Non si parla d’altro. Non si parla dei film vincitori, o del perché alcuni film sono stati ignorati, e altri premiati. Si parla solo di WILL SMITH, e del violento ceffone che ha dato in diretta mondiale a CHRIS ROCK, reo di una infelice e stupida battuta su JADA PINKETT moglie di SMITH. Il comico americano, in veste di presentatore, introducendo i film nella categoria Miglior Documentario, quando, rivolto alla PINKETT, che sfoggiava un taglio di capelli rasato a zero, ha detto, “Jade, aspettiamo il seguito di Soldato Jane eh “, ridendo ovviamente. La battuta si riferisce a DEMI MOORE che per il film SOLDATO JANE diretto nel 1997 da RIDLEY SCOTT aveva i capelli rasati a zero. La regia inquadra la coppia che ride alla battuta, dal video si vede benissimo . CHRIS ROCK, si accorge immediatamente della battuta stupida, e aggiunge ” Ok non era una battuta carina”, ma questo non basta a WILL SMITH, che si alza e sale sul palco del DOLBY TEATHER, molla un sonoro ceffone al comico e torna al proprio posto
Onestamente in molti hanno pensato, fosse nel copione della serata, ma così non è stato. Il taglio di capelli della PINKET è dovuto dal fatto che soffre di Alopecia. Più tardi WILL SMITH risalira`sul palco per stringere tra le mani, la preziosa statuetta come MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA, per il film UNA FAMIGLIA VINCENTE, dove interpreta il padre delle due campionessa del tennis VENUS e SERENA WILLIAMS. Tutto questo avviene dopo la dichiarazione sulla guerra di FRANCIS FORD COPPOLA, e il minuto di silenzio come condanna della violenza della guerra in UCRAINA.
Non è la prima volta che tra WILL SMITH e CHRIS ROCK volano parole grosse, ma mai un atto di violenza trasmesso in tutto il mondo, e di cui l’ACADEMY ha preso le distanze. Ma le cose si potrebbero mettere molto male per WILL SMITH, nel caso di denuncia da parte del conduttore, che potrebbe essere condannato anche a sei mesi di reclusione, oltre ad un multa in danaro. Anche GABRIELE MUCCINO, ha condannato il gesto dell’attore, con cui ha girato due film quando era in America, SETTE ANIME, e LA RICERCA DELLA FELICITÀ. Anche DENZEL WASHINGTON, in corsa per l’Oscar nella stessa categoria, ha cercato. Di calmare SMITH, ricordandogli che “Nel momento più alto devi stare attento, è lì che il diavolo viene a cercarti”
Le prime schermaglie tra i due sono nate nel 2016 sullo stesso palco, dove CHRIS ROCK presentava la Notte degli Oscar. In quella occasione WILL SMITH e la moglie si erano fatti promotori del boicottaggio dell’hastag #OscarsSoWhite, e per questo ricevettero molte frecciatine da parte del comico,tra cui, la più feroce è stata rivolta proprio a WILL SMITH. “Si è molto arrabbiato” ha detto , riferendosi a SMITH, “perché non è stato nominato” , e ha messo in evidenza che per il film WILD WILD WEST ha incassato come compenso 20 milioni di dollari. Probabilmente tra i due la ruggine resisteva ancora, e la battuta di ieri sera, ha scatenano le ire dell’ex PRINCIPE DI BEL AIR. Io non amo l’ironia di alcuni comici, soprattutto quelli americani, che devono sempre fare i comici in ogni occasione, anche fuori dal set, ma questo non giustifica quanto è successo sul palco del DOLBY TEATHER. SMITH, nel corso della serata ha detto che “L’amore fa fare cose folli”. È vero caro WILLIAM, che la famiglia va sempre protetta, e se c’è un motivo di salute, va protetta ancora di più, ma farlo usando la violenza da passare automaticamente dalla parte del torto.
Dispiace molto che da quando è accaduto il fatto, sui social e sui siti, si parla solo di questo. Non si parla, per esempio, che l’Italia è rimasta all’asciutto, oppure che come MIGLIOR TRUCCO ha vinto un film che si chiama GLI OCCHI DI TAMMY FAYE, dove tolto il trucco della protagonista, non c’era altro. Penso che i trucchi di CRUDELIA o di DUNE, meritavano sicuramente di più, così come i costumi di CYRANO del nostro MASSIMO CANTINI PARRINI meritavano molto di più di quelli per CRUDELIA che invece ha vinto la preziosa statuetta. Per non parlare dell’unico premio, anche se prestigioso, da JANE CAMPION, che nonostante 12 candidature per il pluripremiato IL POTERE DEL CANE , ha vinto come MIGLIORE REGIA. Anche STEVEN SPIELBERG, come al solito è stato snobbato, una sola statuetta per ARIANA DE BOSE come MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA.