LICORICE PIZZA letteralmente pizza alla liquirizia ,non è una specialità della famosa pietanza in tutto il mondo . Non è una pizza gourmet . Il titolo del film diretto da PAUL THOMAS ANDERSEN, si riferisce ad un periodo storico preciso della storia americana , gli anni 70 , e il termine LICORICE PIZZA si riferisce ai dischi in vinile ,soprattutto i famosi 33 giri , che hanno la forma circolare della pizza e il nero che ricorda la liquirizia. Con LICORICE PIZZA, ANDERSEN ritorna negli anni 70 che sono stati le origini , della sua carriera col film BOOGIE NIGTHS ,che nel 1997 lo fece conoscere in tutto il mondo ,anche se la consacrazione avvenne due anni dopo ,nel 1999 col suo capolavoro assoluto ,MAGNOLIA . Certo BOOGIE NIGTHS trattava un argomento ben preciso ,un genere di film che in quegli anni in America, e subito dopo in tutto il mondo , era una analisi del mondo del porno ,e dei suoi protagonisti, che uscivano dell’anonimato e diventavano famosi . Nei primi anni 70 JOHN HOLMES ,e LINDA LOVELACE divennero famosissimi ,non certamente per le loro facce ,ma per altre parti del corpo . Anche in LICORICE PIZZA, c’è un chiaro riferimento a quel genere di film nella scena dove il protagonista guarda sul giornale la pubblicità dei film , dove uno delle pubblicità riguardava GOLA PROFONDA il film porno entrato anche nella storia del cinema .
LICORICE PIZZA è la storia d’amore tra il 15enne GARY VALENTINE cicciottello e brufoloso che inizia la sua carriera cinematografica da bambino , e che nel film si trasforma nel re dei materassi ad acqua ,e in quello del flipper. Durante un servizio fotografico per l’annuario scolastico conosce ALANA una 25enne abbastanza anonima ,ma non per GARY che se ne innamora immediatamente e perdutamente. ALANA ha altri progetti ,e preferisce legarsi ad un altro ragazzo ,che come GARY è un giovane attore.
GARY scopre il materasso ad acqua, e immediatamente capisce che può diventare un grande business. Infatti ,grazie anche ad ALANA , in poco tempo lo diventa . Ma i tempi erano difficili, il prezzo del petrolio era salito alle stelle ,e quindi anche la produzione dei materassi si blocca . Erano gli anni dell’austerity, la benzina mancava ,e fare il pieno diventava una guerra nel vero senso della parola . Il mondo era in ginocchio sempre più schiavo dell’oro nero. Le cose tra GARY e ALANA non vanno bene . L’attrazione resiste ma le strade non si incrociano ancora . Mentre GARY si interessa al gioco dei flipper ,ALANA dopo aver provato anche col cinema ,diventa una collaboratrice di un politico . Ma arriva finalmente il giorno in cui le loro strade si incrociano definitivamente.
Il film nonostante alcuni camei importanti, risulta lento ,un poco pesante . È come una pizza ,con ottimi ingredienti, forse troppi, buona al palato e agli occhi , ma nonostante tutto ciò ,quando esci dalla pizzeria hai un peso sullo stomaco ,un senso di pesantezza che disturba.Anche la durata, 133 minuti non aiuta ,soprattutto perché non c’è un grande spazio temporale . Ottima la sceneggiatura che risulta un po difficile da seguire in alcune occasioni ,che ha avuto una delle 3 candidature agli ultimi Premi Oscar. Le altre due riguardano le candidature più importanti ,Miglior Film, e Miglior Regia. PAUL THOMAS ANDERSEN è un grande regista ,nonostante la sua filmografia non ha molti titoli. Ma quelli che ci sono sono decisamente interessanti e importanti come IL PETROLIERE e IL FILO NASCOSTO ambedue con il grande DANIEL DAY LEWIS che proprio con IL PETROLIERE vinse il suo secondo Oscar ,dopo quello col film IL MIO PIEDE SINISTRO.
Molto interessanti sono i camei di SEAN PENN che interpreta l’attore WILLIAM HOLDEN , e quello di RYAN GOSLING che interpreta il ruolo del produttore JON PETERS in quegli anni compagno di BARBRA STREISAND sono personaggi reali. Mentre TOM WAITS e GEORGE DI CAPRIO papà di LEONARDO sono personaggi inventati da ANDERSEN. L’ambientazione, accompagnata da canzoni famose, ricorda perfettamente quegli anni ,e anche la locandina del film ne è un esempio . Il film è disponibile su AMAZON PRIME
