LAMBORGHINI è in film americano diretto da ROBERTO MORESCO sceneggiatore ,attore e regista vincitore di un Premio Oscar assieme a PAUL HIGGHINS ,per la MIGLIORE SCENEGGIATURA per il film CRASH . Un’avvertenza, prima di guardare il film leggetevi ,anche su Wikypedia, la biografia di FERRUCCIO LAMBORGHINI, in modo da capire come realmente è riuscito a diventare quello che è poi diventato . Purtroppo il film pur avendo alla base il libro su FERRUCCIO LAMBIRGHINI scritto dal figlio TONINO , in molti punti la storia va per i fatti suoi. Infatti il film inizia con FERRUCCIO interpretato da ROMANO REGGIANI ,nessuna parentela con PRIMO REGGIANI , attore di molte fiction che torna dalla guerra . E assieme al suo fraterno amico e primo socio MATTEO interpretato da MATTEO LEONI . Dopo una breve visita al padre e ai fratelli, tutti contadini , troviamo FERRUCCIO e ANDREA che fanno I corridori . In una di queste corse FERRUCCIO incontra per la prima volta ENZO FERRARI . Subito dopo troviamo FERRUCCIO e MATTEO come disegnatori e ideatori di motori per trattori . Nel frattempo FERRUCCIO ritrova CLELIA ,la sua fidanzata . In breve il marchio LAMBORGHINI diventa una realtà , che porta anche molto dolore. CLELIA muore di parto ,l’amico MATTEO lo molla quando scopre che si è messo con la donna che lui ama ,anche se non riamato. La fabbrica dei motori LAMBORGHINI cresce , e a FERRUCCIO i trattori non bastano . Lui vuole sfidare ENZO FERRARI ,vuole entrare nel mercato delle automobili di lusso . Nel film, molto spesso c’è la scena di una loro sfida ,ognuno al volante con le loro vetture, MIURA contro FERRARI. Il regista non è neanche molto buono con ENZO FERRARI che lo mostra come persona cinica ,invidiosa e antipatica sicuramente lontano dall’immagine che ne abbiamo noi , in attesa di vedere quella che avrà nel film FERRARI di MICHAEL MANN con ADAM DRIVER ,e PENELOPE CRUZ di prossima uscita.
FERRUCCIO da grande ,ha il volto di FRANK GRILLO interprete di AVENGERS EDGAME e CAPITAIN AMERICA , mentre MIRA SORVINO è la donna amata dall’amico MATTEO di cui non si sa che fine abbia fatto, che in seguito divenne la madre putativo del figlio TONINO. Ci sono anche attori Italiani che si vedono di sfuggita ,come uno dei fratelli che è interpretato da GIORGIO CANTERINI i figlio di ROBERTO BENIGNI in LA VITA È BELLA. A FORTUNATO CERLINI è affidato il ruolo del padre contadino che ipoteca tutto per far avverare i sogni di FERRUCCIO. Il ruolo di ENZO FERRARI è affidato a GABRIEL BYRNE il Cristoforo Colombo di uno degli sceneggiati più famosi della RAI.
Una curiosità del film è la partecipazione al film di CLEMENTINO nel ruolo di un operaio molto vicino a FERRUCCIO, che poi ,nei periodi difficili, gli va contro CLEMENTINO è anche nel film di SERGIO CASTELLITTO ambientato a PARIGI, IL CAPITALE EMOTIVO tratto da una sceneggiatura di ETTORE SCOLA.Il film ripercorre i soliti schemi di come il cinema Americano vede il nostro cinema e il nostro paese ,con i soliti stereotipi, che vorrebbero spacciare per tradizioni culturali , con usi e comportamenti che non ci appartengono. Come per esempio il the bevuto dalla famiglia contadina LAMBORGHINI, o la sepoltura della moglie di FERRUCCIO, morta di parto in campagna ,oppure della frase di MATTEO l’amico fraterno, che quando scopre il tradimento va via dicendogli ,voglio solo il 25% della compagnia ,tenendo presente che ancora lavoravano in un garage . La storia è trattata in maniera molto banale , che le anonime performance degli attori peggiorano, ma soprattutto è confusa . Non ci fa capire ,per esempio, da dove derivavano le conoscenze tecniche e meccaniche per disegnare e costruire i motori dei trattori. La moglie, sappiamo ,che era greca e che l’ha conosciuta proprio la durante la guerra. Nel film ricorda il classico soldatino americano , che trova la fidanzatina che l’aspetta e poi si sposano, un classico stereotipo del cinema americano. C’è anche un improbabile giovane TONY RENIS con gli occhi azzurri che canta in un veglione di capodanno, Quando Quando Quando già all’americana, quasi un presagio sulla canzone italiana più famosa è tradotta al mondo assieme a Nel Blu dipinto di Blu di MODUGNO.
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Il FERRUCCIO che viene fuori nel film è avido , egoista ,megalomane e anaffettivo nel confronti della moglie e sopratutto del figlio . E anche con i suoi operai ,soprattutto quando arrivano gli scioperi sindacali , non molla . La sua mania di primeggiare nei confronti di ENZO FERRARI diventa sempre più intensa . Per realizzare i sogni di fabbricare una macchina che possa superare la FERRARI non esita a portare via alle aziende più importanti, i migliori ingegneri e progettisti. Ma alla fine dovrà cedere ,e la gara non sarà lui a vincerla .