IL POTERE DEL CANE, il ritorno al grande Cinema di Jane Campion

-

IL POTERE DEL CANE è l’ultimo film di Jane Campion che è stato presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia dove ha vinto il LEONE D’ARGENTO della Giuria. È uno dei tanti film targati Netflix, dal primo di dicembre è disponibile sulla piattaforma, in prima visione. È un felice e grande ritorno a quel cinema che ci ha fatto innamorare di lei nel lontano 1993 quando ci ha letteralmente stregati con quel capolavoro che è LEZIONI DI PIANO. Volendo parafrasare il titolo del film Palma d’Oro al Festival di Cannes e vincitore di 4 Oscar, questo suo ultimo film è una LEZIONE DI CINEMA. Jane Campion ha tratto il film dall’omonimo romanzo di Thomas Savage del 1967. Il titolo, IL POTERE DEL CANE, è tratto dal versetto 20.22 del Libro dei Salmi dell’Antico Testamento, che recita “Salva l’anima dal potere della spada, salva il cuore dal potere del C ane”, in pratica la capacità e la consapevolezza dei ricchi di poter opprimere i poveri e coloro che non hanno nessun potere. La storia del film è infatti una storia di oppressione. Quella da parte di PHIL BURBANK, uno dei fratelli proprietari di un ranch nel Montana dove vive col fratello, il mite e buono GEORGE alcune domestiche, e un gruppo di aitanti cowboy che lo aiutano nei vari spostamenti degli animali. È molto introverso, e non ha un buon rapporto neanche con i genitori, che chiama la Vecchia Signora e il Vecchio Signore. Phil, interpretato da BENEDICT CHUMBERBATCH, è decisamente un uomo cattivo, che pur essendo un “amante del corpo” non si lava mai, se non con un suo rituale in una zona nascosta nel bosco. Opprime il fratello GEORGE lo straordinario JESSE PLEMONS, quando sposa ROSE una vedova, interpretata da KINSTER DUST, con un figlio a carico, un po problematico, che sogna di fare il medico, l’ottimo KODI SMIT MACPEE, e che comincerà a torturare psicologicamente sin dal loro primo arrivo al ranch. Phil vive nel ricordo di BRONCO HENRI suo mentore, ma forse qualcosa in più, e per colpire ROSE si serve del ragazzo, ne conquista la totale fiducia, con ogni mezzo e in ogni occasione. Probabilmente ne anche attratto, ma la storia percorrerà molte strade, e alla fine ci sarà un vincitore e un vinto.

È un Western anomalo, ambientato nel 1925, che dalle prime immagini ci ricorda I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN, diretto da ANG LEE che vinse il Premio Oscar come Miglior Film nel 2006,solo che non c’è, forse, alcuna storia d’amore, ma c’è la stessa violenza, si respirano le stesse atmosfere di oppressioni. Nel film di ANG LEE si opprimeva l’amore,tra i due cowboy, in questo della Campion tutti gli altri sentimenti. Ci sono anche altri riferimenti famosi . C’è un pianoforte, che ROSE suonava nei cinema, e che il marito le regala per suonarlo nelle occasioni mondane della famiglia e che ci ricorda la vedova di LEZIONI DI PIANO, anche lei aveva un figlio, anzi una figlia.

L’omosessualità velata di PHIL ci riporta ai film tratti dai drammi di TENNESSE WILLIAMS, come LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTT A, e IMPROVVISAMENTE L’ESTATE SCORSA, la stessa ROSE sembra uscita da UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO. E anche la casa padronale, anche se di legno, ricorda nella forma quella de IL GIGANTE, con JAMES DEAN, ELISBETH TYLOR e ROCK HUDSON. Riferimenti a parte, IL POTERE DEL CANE è un film bellissimo, diretto magnificamente con un cast di eccellenza, che è arrivato ad un passo dal Leone D’Oro, ma che si potrebbe rifare ai prossimi Premi Oscar. Un caso singolare è quello che accomuna il film di Sorrentino e questo della Campion. Ambedue i film concorrevano per il LEONE D’ORO, e tutti e due hanno vinto il LEONE D’ARGENTO. In tutti e due i film DIO ha molta importanza, in quello di Sorrentino, si riferisce a Maradona, in questo della Campion, al DIO della Bibbia. Tutti e due sono targati NETFLIX ed escono a pochi giorni l’uno dall’altro.

Salvatore Caracciolo
Salvatore Caracciolohttps://www.casacaracciolo.it
Un Blog a 70 anni? Chissà quante persone si faranno questa domanda. Chi si crede di essere, diranno altri. Che presuntuoso, diranno in coro alcuni. Tranquilli, dico a tutti, non racconterò nulla, e non dirò niente su tante cose, anche se ne avrei da raccontare su molti. Continua

Articoli recenti

Categorie Popolari

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Commenti recenti