In questo filmato amatoriale si vede Mina in uno dei suoi ultimi concerti a Bussola Domani di Viareggio nel 1978. In quegli anni i concerti negli stadi o in grandi spazi non esistevano, per ascoltarne qualcuno c’erano i teatri ,per alcuni cantanti , feste di piazza o di partito per altri. Mina ,ad eccezione della tournée teatrale con Giorgio Gaber nei primissimi anni 70, si concedeva solo in TV. Studio Uno, Teatro 10 ,Canzonissima ,Milleluci , sono trasmissioni insuperate ,che fanno parte della storia della musica italiana.
La Tournée teatrale Mina e Giorgio Gaber durò tre anni ,registrando pienoni dappertutto ,io stesso mi trovavo a Torino,nel periodo che si esibivano al Teatro Alfieri ,ma non c’è stato verso di trovare un biglietto ,nonostante le tante repliche. In quegli anni Mina era la regina indiscussa della musica italiana ,perfetta padrona di casa in tanti show del sabato sera ,ospitando e duettando con tutti i grandi dello spettacolo, da Celentano a Battisti ,da Totò a Mastroianni e Alberto Sordi. Ogni sua canzone era un successo, era la Divina per eccellenza ,e tutti i giornali parlavano di lei . Come un camaleonte ,cambiava sempre tutto , da bionda a rossa , dai capelli lisci a ricci ,dai lunghi abiti ,a vertiginose minigonne che esaltavano la sua bellezza . Era in grado di cantare di tutto , e lo faceva sempre con risultati eccellenti. Lei ,la Tigre di Cremona ,cantava in Napoletano con una sicurezza e una credibilità eccezionale. La sua vita privata era su tutti i giornali , forse troppo ,e chissà sarà stata forse una delle ragioni ,dopo i trionfali concerti di Viareggio ad abbandonare per sempre la scena . Nell’estate del 1978 mi trovavo per lavoro nella Lunigiana , in provincia di La Spezia che confina con Massa Carrara ,a pochi chilometri da Viareggio . Con un colpo di fortuna insieme ad alcuni amici , riusciamo a trovare i biglietti per uno dei concerti . Non ricordo la data esatta, ma era di sicuro nei primi dieci giorni di agosto, il 23 dello stesso mese fu l’ultimo suo concerto. Non si è mai conosciuta il vero motivo del suo ritiro,anche se in quei giorni fu colpita da una grave broncopolmonite. Bussola Domani era un tendone da circo , abbastanza scomodo con le gradinate in legno. Ricordo che il biglietto costava 17.000 lire. Il concerto era aperto da un comico ,non sempre lo stesso. La sera che c’ero io ,toccava ad uno sconosciuto Gianfranco D’Angelo, il quale poverino cercava di far ridere ,senza però riuscirci . Ovviamente eravamo tutti lì per Mina .Ad un tratto , D’Angelo chiese un po’ di silenzio e disse “So bene che non siete venuti per me , ma mi pagano e quindi devo fare il mio lavoro ,prima finisco e prima me ne vado “. Non durò molto il suo intervento. Si spensero le luci , buio totale , un unico cono di luce sul palco ,e nel cono c’era Lei , finalmente appare Mina . A quell’epoca non c’erano scenografie ,giochi di luci o aggeggi elettronici . C’erano solo dei musicisti che suonavano gli strumenti senza alcun effetto speciale. Mina cantò di tutto ,le sue canzoni sia in italiano che in Napoletano,ma anche canzoni di Cocciante e di Baglioni. Ogni canzone finiva con lunghissimi applausi. Mina ,come al solito ,vestiva di nero , mentre lei era bianchissima ,capelli color carota e trucco molto colorato. Non è facile descrivere tutti i momenti del concerto ,ma sicuramente è stata una serata indimenticabile . Negli ultimi 40 anni Mina ha pubblicato molta musica , ma pur apprezzandola molto ,io mi sono fermato a quella sera d’estate del 1978.