Sono in tanti a pensare che il primo vincitore del Premio Oscar fu Vittorio De Sica , che vinse la prestigiosa statuetta come miglior film straniero, con Sciuscia’ nel 1948. Infatti non fu De Sica , ma Tony Gaudio, Calabrese di nascita, esattamente di Cosenza, che nel 1937 vinse il Premio per la Miglior Fotografia per il film Avorio Nero diretto da Mervin LeRoy . La storia degli Oscar, non ha parlato molto italiano, ma quando lo ha fatto, ha dato alla storia capolavori assoluti che hanno fatto scuola al grande cinema americano. Vittorio De Sica , conquistò quattro statuette. Dopo Sciuscia’, Miglior Film Straniero del 1948, fece il bis due anni dopo con Ladri di Biciclette. Nel 1965 i tre episodi di Ieri, Oggi e Domani riconquistarono l’Accademy, l’ultimo Oscar lo conquistò con Il Giradino dei Finzi Contini. Ma il record di candidature è di Federico Fellini, che ebbe 12 nomination nella sua carriera, tra cui miglior regista, ma ne conquistò quattro nella categoria Miglior Film Straniero. La Strada fu il primo nel 1957, e l’anno successivo fece il bis con Le Notti di Cabiria. Nel 1964 vinse di nuovo con quello che è considerato dalla storia del cinema, il suo capolavoro assoluto 8 1/2 nel 1964, che vinse anche l’Oscar come migliori costumi. Nel 1975 fu la volta di Amarcord. Nel 1994 gli fu assegnato il Premio Oscar alla carriera. Dal film 8 1/2 fu tratto il musical Nine che ebbe un successo strepitoso, sia per le musiche e le coreografie, che per l’interprete principale, Antonio Banderas. Nel 2009, Bob Marshall ne trasse un film, con nel cast 7 Premi Oscar.
La categoria Miglior Film Straniero ha premiato molti grandi registi. Elio Petri, Gabriele Salvatore, Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino, Roberto Benigni. Roberto Benigni è l’unico attore italiano ad aver vinto nella categoria Miglior Attore Protagonista, con La Vita è Bella, l’unico film che ha conquistato tre statuette, Attore, Film Straniero e la Musica di Nicola Piovani. Due sole attrici hanno stretto la famosa statuetta di Zio Oscar. Anna Magnani nel 1956 per il film La Rosa Tatuata, e Sophia Loren nel 1962. Alla Loren nel 1991 fu assegnato Il Premio alla Carriera.