Ultimamente, molto cinema e televisione hanno come protagonisti, personaggi, che si prendono cura delle case e delle persone chi vi abitano. Sono camerieri, cameriere, maggiordomi, cuoche, governanti ecc ecc. Che facciano i protagonisti o i comprimari, esercitano sempre un fascino particolare, anche se cattivi. Chi non ricorda la mitica Mrs Danvers del film REBECCA LA PRIMA MOGLIE diretto nel 1940 da Alfred Hitchoock, una cattiva per amore, che non esita ad usare violenza psicologica sulla nuova signora De Winters, solo per preservare la memoria di Rebecca, la prima Moglie, di cui probabilmente nutriva dei sentimenti. Il film è uno dei capolavori della storia del cinema. Recentemente Netflix ne ha fatta una nuova versione. Anche la Rai ne ha fatto una riduzione, dove la governante era interpretata dalla grandissima Mariangela Melato nel 2008.
Uno dei più bei film degli ultimi 10 anni è sicuramente THE HELP, diretto da Tate Taylor nel 2011. Jackson Mississipi 1963, siamo in piena segregazione razziale , la gente di colore non può accedere in tutti i luoghi, ma solo in quelli riservati a loro, non possono prendere un autobus, non possono fare molte cose . Anche nel lavoro, venivano “utilizzati” solo per certi lavori. Le donne soprattutto venivano impiegate come cameriere, sguattere, lavapiatti, lavori certamente dignitosi, ma che i padroni non le consideravano degne di rispetto. Erano soggette ai capricci delle signore bianche, e venivano licenziate anche per una porta che sbatteva, o per un bicchiere rotto. Erano costrette a fare i bisogni corporali, dappertutto, tranne che nelle case dove lavoravano. THE HELP è la storia di un gruppo di cameriere, che convinte dalla figlia di una “Padrona” che vuole scrivere un libro sulla loro condizione, incominciano a raccontare quello che succede nelle case dove lavorano e come vengono trattate. Un film bellissimo con attrici straordinarie come Emma Stone, Viola Davis, e Octavia Spencer, che vinse il Premio Oscar come miglior attrice non protagonista. Il film ebbe molto successo in America, da noi purtroppo no.
Nel 2013 esce in tutto il mondo THE BUTLER, Un Maggiordomo alla Casa Bianca con una straordinaria coppia di attori, Forrest Whitaker e Oprah Winfrey attrice straordinaria, e conduttrice televisiva, il suo Show è uno dei più famosi al mondo. Il film ebbe molte candidature agli Oscar. È la storia vera di un afroamericano, che partendo da un piccolo villaggio dove lavorava come raccoglitore di cotone, arriva alla Casa Bianca dove diventa Maggiordomo, e per più di 30 anni rimane al servizio di 8 presidenti d’America, da Eisenhower nel 1957 fino al 2008 con Barack Obama.
La televisione, grazie anche alla serialità ha affrontato molto l’argomento. Una delle serie più belle in assoluto rimane DOWTON ABBEY, la serie inglese più premiata di sempre. Sei stagioni, 52 puntate , e due film, ha come co-protaginisti un gruppo di “servitori”, tra camerieri, maggiordomi, sguattera e cuochi. La serie, ambientata in Inghilterra dal 1912 al 1926 si sviluppa su due piani, quello alto dove vive la nobiltà , e quello basso dove vive la servitù, anche se le storie sono incrociate. La serie disponibile su Amazone Prime, è uno spaccato dell’epoca, realizzata in un vero Castello, con attori eccezionali, costumi bellissimi,ambientazioni e scenografie che rispecchiano fedelmente il periodo, il tutto condito, grazie soprattutto alla straordinaria Maggie Smith, del classico Houmor Inglese. Molto spazio è dedicato proprio al mondo della servitù, che viene molto apprezzata e rispettata, anche perché è grazie a loro se il Piano Nobile è sempre all’altezza delle situazioni. Ma il cast è la ragione principale per cui la serie va vista. Sono tutti bravissimi. Tra i più noti c’è Elisabeth McGovern, famosa soprattutto per la sua interpretazione del film C’era una volta in America di Sergio Leone, ma soprattutto c’è Maggie Smith che vinse il Golden Globe e l’Emmy per il ruolo della Matriarca della famiglia. In alcune puntate c’è Shirley McLane. Le scene che ha con la Smith sono assolutamente eccezionali. In questo periodo la serie è trasmessa su La7. 1
Un’altra serie che ha molto successo è DEVIOUS MAIDS, Panni sporchi a Beverly Hills. Ideata da Marc Cherry ed Eva Longoria, gli stessi di Disperate Houswifes, è la storia di alcune cameriere, che lavorano nelle magnifiche ville di Beverly Hills, sono latine, e molto intraprendenti. Si riuniscono, quando sono libere, al solito bar, è si raccontano le loro avventure. C’è un elemento in primo piano, che fa muovere la storia, una loro amica e collega è stata uccisa. Quindi la loro missione è anche scoprire chi è l’assassino. Succede di tutto, anche l’inversione dei ruoli. C’è sesso, sangue, cupidigia, ci sono tradimenti e altri morti, insomma c’è n’è per tutti i gusti. Ovviamente non mancano le storie d’amore, comprese quelle tra padroni e servitori. Ci sono anche le ville favolose con piscine olimpioniche, abitate da persone che sembrano aliene. Tra le interpreti c’è Ana Ortiz che era la sorella di Ugly Betty. Oggi tutte le serie sono disponibili su Star, di Disney +.
Su Netflix invece sta spopolando MAID, una miniserie in 10 puntate che sta provocando sui social moltissime discussioni. In effetti è una miniserie molto furba, mescola, come in un cocktail, molti elementi che accendono i cuori, soprattutto quello delle donne. Mi spiace che la stragrande maggioranza dei commenti sono solo per la protagonista, una donna che in piena notte scappa di casa portandosi via la figlia di 3 anni. Comincia così l’Odissea di Alex tra case di accoglienza per vittime di violenza, e i burrascosi rapporti con i genitori, soprattutto con la madre, una bravissima Andie McDowel. In effetti, e per fortuna, di violenza se ne parla tanto, ma se ne vede poca. Infatti, e qui a mio avviso la serie è debole. La protagonista viene trattata ta tutti vittima di violenza da parte del padre della bambina, anche se ha sempre affermato, in varie occasioni,anche in tribunale, che non è mai accaduto. Per guadagnarsi da vivere, comincia a lavorare in una impresa di pulizie. Pulisce case di ogni genere, abitate da una variegata umanità , e queste esperienze finiranno in un libro. Ovviamente c’è molto altro, ma lo spoiler è assolutamente vietato. È sicuramente una miniserie interessante, con un finale aperto, come usa oggi, che potrebbe continuare la storia.