IN TV IL FLOP NON È UGUALE PER TUTTI.

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FLOP è un termine molto ricorrente in questa stagione televisiva. Con la presenza sempre più ingombrante dei social e dei tanti siti che si occupano di Televisione, l’analisi, soprattutto in materia di ascolti, è sempre più capillare. Infatti sono parecchi i siti che “danno i numeri”ogni mattina intorno alle 11,00. Numeri di telespettatori e presunte critiche, vengono molto spesso enfatizzati, e non sempre sono obiettivi. Lo si vede anche dai termini che usano. Da quello che leggo, alcuni in modo specifico, hanno” in antipatia” i programmi della RAI, e in particolare quelli di RAIUNO, che è la rete che più produce. Nonostante i risultati che vede RAIUNO campione di ascolti 5 giorni su 7, i termini usati sono i soliti, “il programma ha avuto tot telespettatori” oppure ” è stato visto da….”. Quando invece parlano di programmi concorrenti, che poi è solo e sempre CANALE 5, nonostante i dati inferiori i termini sono ” il programma ha incollato”, “il programma ha entusiasmato”, e altri commenti simili.

La stagione in corso , tranne rari casi vede RAIUNO vincente su CANALE 5, cinque giorni su sette. A parte la DE FILIPPI e il calcio, soprattutto quando gioca la JUVENTUS, i programmi di prima serata, ma anche quelli preserali, vede la RAI vittoriosa. Ma se succede che un programma MEDIASET, fa più ascolti, oppure supera RAIUNO anche di poco, allora per il programma RAI si usa la parola FLOP. Ma se analizziamo la stagione in corso i FLOP targati MEDIASET, non si contano, e sono di granluga superiori di quelli RAI . STAR IN THE STAR, condotto da ILARY BLASI, un scopiazzatura molto evidente di altri programmi, è stato un autentico FLOP arrivando appena appena a 2 milioni di ascolto. Stessa sorte per lo spettacolo di CLAUDIO BAGLIONI e quello di MICHELLE HUNZIKER. Anche la fiction MEDIASET non brilla, tranne pochissime eccezioni come LUCE DEI TUOI OCCHI con due beniamini della fiction RAI, ANNA VALLA e GIUSEPPE ZENO, e TOSCA INNOCENTI con VANESSA INCONDRADA con ascolti tra i 3/3,5 milioni di telespettatori. Mentre l’ultima fiction PIÙ FORTI DEL DESTINO, si è fermata sui 2 milioni. Stessa sorte è toccata a LA PUPA E IL SECCHIONE, che con la conduzione di BARBARA D’URSO è diventato uno SHOW, e in termini di ascolti è stato un autentico FLOP. Ma nonostante ciò la “critica televisiva” parla solo e sempre dei presunti FLOP della RAI, anche se non c’è un’asticella precisa per la misurazione.

In questo momento alcune fiction di RAIUNO, nonostante gli ascolti superano quelli di CANALE 5, vengono definiti FLOP. Viene da chiedersi perché? Prendiamo la serie NOI, versione italiana di THIS IS US. Nonostante la prima puntata ha avuto quasi 4 milioni di telespettatori, il giorno dopo tutti hanno scritto che è stato un FLOP. Stessa sorte per la prima puntata di VOSTRO ONORE l’adattamento della fiction israeliana KVODO, che nonostante abbia superato i 4 milioni di ascolti è stato si dà subito considerato un FLOP. La terza serie de L’AMICA GENIALE è stata letteralmente massacrata solo perché al debutto ha fatto solo 4,6 milioni di telespettatori.

È vero che in questa stagione RAIUNO, ha avuto fiction con numeri molto alti, come BLANCA, LA SPOSA, MAKARI, LEA, UN NUOVO GIORNO, senza parlare di DOC con LUCA ARGENTERO, ma è decisamente indecoroso apostrofare come FLOP, lavori fatti molto bene solo perché non fa gli ascolti che ci si aspetta.Due delle Fiction indicate come FLOP sono adattamenti italiani di serie estere, come NOI con LINO GUANCIALE e VOSTRO ONORE, con STEFANO ACCORSI . NOI , è la versione italiana di THIS IS US, una serie americana conosciuta dal pubblico italiano, perché è disponibile su AMAZON PRIME. KVODO invece è di nazionalità israeliana, c’è anche una versione americana, con un protagonista amatissimo BRYAN CRANSTON ,interprete di una delle serie più viste in assoluto, BREAKING BAD .Grazie a questo ruolo ,ha avuto , recentemente una lettera di encomio da parte di ANTONY HOPKINS, due volte Premio Oscar. Sono due prodotti, soprattutto NOI, non facili, lontani da noi e dalla nostra cultura , ma bollarli come FLOP è decisamente inappropriato. Ovviamente nella versione da un paese all’altro, i cambiamenti sono necessari, non si può lasciare uguale una storia ambientata in LOUISIANA e trasferirla a TORINO come in THIS IS US, o trasferire TEL A VIV a MILANO come in VOSTRO ONORE. L’importante è che il prodotto sia fatto bene, con bravi attori e una buona sceneggiatura.

Io sono cresciuto con l’indice di gradimento,che veniva dato direttamente dai telespettatori,che venivano contatti telefonicamente dalla Rai. Si guardava di più alla qualità del prodotto,e non alla quantità dei telespettatori. Tutto è cambiato con l’avvento delle nuove tecnologie,che hanno prodotto l’auditel e lo share, che servivano alle agenzie pubblicitarie,per indirizzare i clienti negli investimenti in televisione. Questi meccanismi hanno innescato una lotta tra i programmi che per un punto in più di share ,fanno finire un programma ad ora tarda , e nello stesso tempo, è diventata una spada di Damocle,per programmi e conduttori . Aldilà degli ascolti,il pubblico deve sempre rispettato sia se è composto da 2 milioni di persone, oppure da 10. Ognuno deve scegliere liberamente cosa vedere,senza influenze o indottrinamento,senza bombardamenti pubblicitari , senza condizionamenti. Sarebbe bello avere una critica giusta ,onesta ,senza orientamenti particolari,e soprattutto senza fare particolarità, guardare solo la qualità del programma ,senza insistere su quante persone lo guardano.

Salvatore Caracciolo
Salvatore Caracciolohttps://www.casacaracciolo.it
Un Blog a 70 anni? Chissà quante persone si faranno questa domanda. Chi si crede di essere, diranno altri. Che presuntuoso, diranno in coro alcuni. Tranquilli, dico a tutti, non racconterò nulla, e non dirò niente su tante cose, anche se ne avrei da raccontare su molti. Continua

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